La Cassazione, con la sentenza n. 22069 del 4 settembre 2019, si è espressa in relazione alla portata dell’articolo 169 c.c. in tema di fondo patrimoniale.
In particolare secondo la Suprema Corte, con riferimento agli atti di straordinaria amministrazione che abbiano a oggetto beni vincolati nel fondo patrimoniale, il figlio dei coniugi che hanno costituito il fondo patrimoniale è legittimato ad agire in giudizio per contestarli, qualora ne abbia le ragioni.
Inoltre, è legittima la clausola dell’atto istitutivo del fondo patrimoniale che, in presenza di figli minori, esclude l’autorizzazione del giudice tutelare per il loro compimento.